Per alcuni, il frutto dell’amor. Per altri, una fonte inesauribile di potassio. Per molti, da oggi, uno snack pratico, salutare e zero sbatti da portare sempre con sé. Chiquita, infatti, ha lanciato la nuova campagna per l’estate: “Likely the Best Snack Ever”.
Non si scioglie, ha un packaging 100% sostenibile, non fa briciole e non sporca: la banana è lo snack perfetto per la stagione più calda dell’anno e la campagna firmata da Bitmama Reply ci spiega perché.



Con una strategia omnichannel che coinvolge tutti i touchpoint del brand, dai social media alle affissioni out of home, Chiquita continua il lavoro certosino di posizionamento del proprio marchio e del proprio prodotto, senza mai tradire la propria cifra stilistica.
Il posizionamento di Banana Chiquita: la storia di un branding di successo
Nel reparto ortofrutta del supermercato, dove centinaia e centinaia di prodotti sono ammucchiati in ceste e cassette tra frigo e scaffali, è davvero difficile lasciare che sia il marchio, e non il cartellino del prezzo, a guidare la scelta di acquisto. Eppure Chiquita, come pochi altri brand del settore ortofrutticolo, è riuscita a costruire un’identità di marca e un posizionamento tale da risultare riconoscibile agli occhi del consumatore medio.
L’iconico bollino blu con il pittogramma della donna impresso in giallo, una lunga serie di iconici spot televisivi e un tono di voce caldo, ironico e sempre coerente hanno contribuito a trasformare banana Chiquita da una commodity ad un prodotto ben identificabile all’interno del carrello della spesa.
Un fitto intreccio di strategie di branding e scelte di advertising sempre oculate ha permesso all’azienda di diventare top of mind per la sua categoria merceologica di riferimento e di poter giocare con estrema creatività attorno al suo prodotto e ai suoi connotati, materiali o identitari che siano.
“Likely the Best Snack Ever”: il video manifesto
Al cuore della strategia estiva di Chiquita c’è un video manifesto in cui si esplicita la value proposition della campagna e si dà forza al concept che sta alla base di tutte le creatività. Il prodotto è al centro della narrazione e di tutte le scelte stilistiche, dalla costruzione delle scene ai colori, dai suoni ai movimenti di camera.
Questo primo contenuto, apripista per una serie di quattro soggetti video che verranno rilasciati nei prossimi mesi, cattura e restituisce allo spettatore ogni dettaglio del prodotto, dal colore della buccia alla texture della polpa. Grazie al contributo dell’ASMR e della motion graphic il consumatore ha la possibilità di immergersi in un’esperienza di realismo visivo estremo che coinvolge e stimola i sensi.
I video che seguiranno promettono di declinare il concept “Likely the Best Snack Ever” in diversi contesti della vita quotidiana: dal cinema al pomeriggio al parco, dal rientro da scuola alla sessione di yoga. L’obiettivo è uno: affermare banana Chiquita come lo snack perfetto in ogni occasione.
La strategia social di Chiquita
Parlare di banane sui social, escludendo l’opzione di abbracciare i doppi sensi e scadere nella volgarità, può risultare alquanto noioso. Difficile immaginare contenuti sui valori nutrizionali o sul grado di maturazione del frutto diventare virali e macinare decine di migliaia di views e interazioni.
Chiquita decide, invece, di utilizzare le piattaforme social come mezzo per declinare il proprio concept creativo nella vita di tutti i giorni. Anche attraverso il coinvolgimento di influencer e content creator, presenta agli utenti tutte quelle situazioni in cui la banana si rivela come lo snack perfetto. La narrazione non parte mai dal prodotto ma sempre da un insight specifico in cui i consumatori possono facilmente immedesimarsi.
La barretta di cioccolato che si scioglie nella borsa del mare sotto l’ombrellone, il sedile posteriore della macchina colmo delle briciole dei crackers dati da mangiare al figlio durante il viaggio, il pacchetto monoporzione di patatine che, per aprirsi, fa cadere metà prodotto a terra… sono queste le scene di “vita vera” in cui Chiquita vuole introdurre il suo prodotto.

Una narrazione così costruita, declinata in contesti specifici in base alle figure coinvolte, permette di costruire una relazione di significato in cui l’utente ritrova supporto, fiducia, valori e condivisione. Siamo di fronte a uno storytelling che non si dimentica delle sue regole di base e che riesce a partire dai bisogni concreti delle persone per riavvicinarle al brand online attraverso contenuti rilevanti.
L’esperienza reale si fonde con quella digitale anche grazie alla sfida “Find a Better Snack”: una call to action ironica e coinvolgente che ha visto protagonista la mascotte Banana Man, al centro di una serie di contenuti divertenti in cui sfidava la community a trovare uno snack migliore della banana Chiquita.
Un mix di azioni social in grado di umanizzare il brand e riportarlo all’interno di una relazione di valore con le persone e di comunicare un valore e una realtà condivisa, prima ancora del prodotto.
La caccia ai nuovi bollini Chiquita
Ciliegina sulla torta, a completare un piano che ha già tutti gli elementi per sperare in un discreto successo, una collezione speciale di undici bollini in edizione limitata da cercare nel reparto ortofrutta e da collezionare, spesa dopo spesa.
Ogni adesivo, rivisitazione tematizzata dell’iconico label del marchio, è dedicato ad uno dei motivi per cui banana Chiquita è uno snack senza concorrenti, in estate soprattutto.
“No Mess, No Stress”, “Good for Sports and E-sports”, “100% Natural Energy”, “So Sweet, So Light” sono solo alcuni dei claim che compariranno sui bollini che potremo trovare tra le ceste del fruttivendolo a partire dalle prossime settimane.
Un’operazione, quella che Chiquita avvia con la campagna “Likely the Best Snack Ever”, che oscilla tra advertising e branding. Un’iniziativa di marketing che mira a introdurre esplicitamente la banana in un mercato, quello degli snack, in cui fino ad ora era presente solo in modo implicito, senza apportare alcuna modifica al prodotto.
Se consideriamo le 4P del Marketing Mix, infatti, è facile intuire come l’unica ad essere presa in considerazione in modo rilevante sia quella della promotion. La banana non diventa una chips esiccata e imbustata, un frullato da ordinare al bar e nemmeno una purea al cucchiaio. Rimane tale e quale alla sua essenza. A cambiare è solo il percepito dei consumatori.
Riferimenti
Redazione Brand News, «Chiquita si posiziona come lo snack perfetto con la campagna “Likely the Best Snack Ever”», brand-news.it (21/06/2025)
Redazione Italia Fruita, «Chiquita lancia la nuova campagna “Likely The Best Snack Ever”», italiafruit.net (21/06/2025)
Redazione Food Affairs, «Chiquita lancia la campagna ‘Likely The Best Snack Ever’», foodaffairs.it (21/06/2025)
Baptista R., Giannuzzi Savelli C., «Case study Chiquita: come si sono evoluti nel tempo i simboli del brand», insidemarketing.it (21/06/2025)
Immagine di copertina, immagini della campagna e video: chiquita.it